
Magdi Cristiano Allam è nato al Cairo nel 1952 ed è cittadino italiano dal 1986. A vent’anni ottiene una borsa di studio indetta dal governo italiano e si trasferisce in Italia. Si laurea in sociologia alla Sapenza di Roma. Inizia la carriera giornalistica negli anni ottanta, prima con il Manifesto, poi a La Repubblica dove lavora come editorialista e inviato speciale. Nel 2003 Stefano Folli lo porta al Corriere della Sera offrendogli la carica di “vicedirettore ad personam” una qualifica superiore a quella ricoperta a La Repubblica. Dal 2009 inizia una collaborazione con Libero Quotidiano e successivamente diviene editorialista de Il Giornale. E’ stato musulmano per 56 anni, ha creduto in un “islam moderato” fino a quando non è stato condannato a morte sia da terroristi islamici sia da sedicenti “musulmani moderati”. Nel 2008 si è convertito al cristianesimo ricevendo il battesimo da Papa Benedetto XVI. Lo stesso anno annuncia, in un’intervista al Corriere della Sera, la fondazione del partito Protagonisti per l’Europa Cristiana. Eletto europarlamentare nel 2009 entra a far parte del gruppo parlamentare del Partito Popolare Europeo, salvo poi iscriversi al gruppo degli euroscettici, in polemica con i popolari per la tiepidezza delle loro posizione su temi etici. Nel 2013 si è dissociato dalla Chiesa di Papa Francesco per la sua legittimazione dell’Islam. E’ stato il primo giornalista italiano a subire un procedimento disciplinare per “islamofobia” da parte dell’ordine dei giornalisti. Ma lo ha vinto facendo trionfare il principio che è lecito criticare l’islam. Ha scritto 16 libri su islam e immigrazione, è impegnato culturalmente a conferenze e seminari. Ha fondato l’Associazione “Amici di Magdi Cristiano Allam”.
Magdi Cristiano Allam al Festival del Pensiero:
